La batosta sofferta in Supercoppa all’Olimpico non scombina i piani della Lazio, ma se non altro fa riflettere la dirigenza e Petkovic sulle caratteristiche degli due innesti programmati. D’altronde si sa che i biancocelesti accontenteranno Kozak che vuole uscire (non solo Udine) e che aspettano le ultime battute di mercato per strappare qualcosa a prezzo di saldo visto che la linea è investire ciò che è stato già investito e proseguire con il blocco squadra dell’anno passato con o senza Mauri. Quindi non a centrocampo, dove infatti Tare è già intervenuto, ma un difensore centrale in più e un attaccante.
Su questo ultimo fronte il desiderio resta Bergessio (e il Catania guarda ad Ardmagni, oltre che al palermitano Hernandez con speranze prossime allo zero), ma l’affare non è semplice. Più di 6 milioni Lotito non è disposto a spendere, pur potendo riconoscere anche il 20% su una futura vendita: Pulvirenti pare non ci senta a queste condizioni. Ecco allora le alternative che sono sulla folta lista della dirigenza laziale: Vukusic del Pescara (piace anche in Germania a Schalke e Eintracht) e Iemmello della Pro Vercelli, autore di un ottimo campionato nella serie cadetta nonostante la retrocessione.
Per caratteristiche, il giovane italiano stuzzica potendo giocare più defilato (ruolo che nel dopo Zarate non è stato mai coperto) è l’uomo su cui poter scommettere. Non a caso Iemmello esita a cedere alla core dello Spezia che sta facendo incetta di giovani, consapevole che c’è anche una richiesta del Cagliari forse piazza ideale per un salto che non sia più lungo della gamba.
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